Chi non ha mai subito quel romantico fascino sperimentato entrando in una di quelle blasonate e storiche biblioteche cariche di tomi polverosi? Ripercorrendo quasi un excursus storico di queste strutture, possiamo dire che esse siano passate dallโessere un luogo di raccolta di rotoli di papiro conservati nei templi dell’antico Egitto, attraverso le biblioteche medievali, dove i manoscritti venivano trascritti a mano dal certosino operato dei monaci, fino alle odierne strutture altamente organizzate del periodo moderno, complete di sistemi di catalogazione come il dewey decimal system.
Ma indubbiamente oggi ci confrontiamo con una serie di elementi che tracciano la rivoluzione piรน significativa, ridisegnando i confini dell’era dell’informazione e dove il cambiamento avviene sotto la spinta potente della digitalizzazione e dell’adozione di tecnologie avanzate, responsabili di aver trasformato il modo in cui immagazziniamo, accediamo e interagiamo con l’informazione stessa.
Nasce cosรฌ il concetto di Biblioteca 4.0 che rappresenta la confluenza tra infrastruttura fisica e capacitร digitali, attraverso lโapplicazione dell’intelligenza artificiale.
Lโintervento dellโAI non solo ripensa infatti interamente le operazioni come la catalogazione e la gestione dei dati, ma sta, soprattutto, migliorando l’esperienza utente in modi fino ad oggi impensabile e attraverso logiche assolutamente inclusive, dove lโaccesso allโinformazione รจ ora piรน realizzabile che mai.
Esaminiamo allora โpiรน da vicinoโ allโinterno di questo nostro articolo quali possano essere i tasselli piรน evidenti dellโimpiego di tecnologie avanzate alle tradizionali biblioteche odierne che sono ben distanti dallโuso di modelli intelligenti.
Cosa significa biblioteca 4.0 e in cosa si differenzia dal modello tradizionale?
Il concetto di biblioteca 4.0 nasce allโinterno di una fusione semantica che lega a sรฉ aspetti tradizionali e digitali, in grado di postulare un ambiente dove la gestione delle informazioni viene eseguita con una precisione, una pertinenza e una personalizzazione inimmaginabili.
Qui la convergenza tecnologica puรฒ essere tangibile di fatto a ogni livello, partendo, ad esempio, dalla โpiรน ordinariaโ organizzazione dei testi presenti, tramite sistemi di catalogazione intelligenti e basati su metadati avanzati e algoritmi di filtraggio di intelligenza artificiale, machine learning e blockchain, per registrare e archiviare i testi raccolti, offrendo massima versatilitร in termini di gestione delle informazioni, cosรฌ da meglio adattarsi e rispondere alle esigenze di ricerca degli utenti, permettendo una restituzione piรน efficiente, chiara, personalizzata e puntuale dei contenuti con un evidente risparmio di tempo, fatica e risorse in generale.
Ad oggi siamo stati abituati invece a ben altro: le biblioteche tradizionali si basano infatti, in gran parte e misura, su metodi assolutamente manuali di analisi, raccolta e organizzazione dei volumi, prevedendo una gestione di cataloghi fisici e un supporto assolutamente fisico e dedicato alla ricerca dei testi.
Questo รจ proprio il secondo punto di snodo fondamentale che distingue โil passato dal futuroโ. Se oggi รจ decisamente insostituibile la presenza umana impiegata, come il personale e gli operatori utilizzati fisicamente per rispondere alle domande dellโutente o risolvere eventuali problemi, in una biblioteca intelligente si potrebbero utilizzare, invece, escamotage virtuali avanzati, i chatbot ad esempio, per fornire risposte in tempo reale. Questo non solo migliorerebbe l’efficienza operativa, ma anche la qualitร dell’esperienza utente, rendendo l’accesso alle informazioni piรน intuitivo e meno gravoso.
Comprendiamo immediatamente, quindi, come le biblioteche intelligenti possano essere disaccoppiate da tantissime limitazioni legate a spazi fisici e da processi manuali, sostituendo lโautomazione e la digitalizzazione in parecchie delle attivitร tradizionali, ridisegnando il paradigma della gestione delle informazioni, decisamente piรน facile, rapido e personalizzato.
L’intelligenza artificiale nelle biblioteche: un processo di miglioramento continuo
La pandemia dalla quale veniamo fuori, talvolta a fatica da un punto di vista psicologico, ci ha sicuramente trasmesso una grande ereditร : quella di non prescindere mai piรน della qualitร degli ambienti e dellโaria che respiriamo, inducendoci maggiormente a riflettere su concetti quali โcomfort abitativoโ.
Lโadozione di modelli intelligenti, quali sensori IoT rafforzano questa necessitร di qualitร di vita, garantendo, ad esempio, il rilevamento di un ambiente โpiรน sano e piรน vivibileโ, magari controllando lโafflusso della gente allโinterno degli spazi della biblioteca e i livelli e la qualitร dellโaria o possibilmente i valori dellโilluminazione e della temperatura, permettendo quindi un ambiente in linea anche con una maggiore salvaguardia della salute pubblica.
Ma non solo un luogo da frequentare con serenitร da un punto di vista igienico sanitario, ma anche piรน funzionale alle specifiche necessitร individuali. Lโesperienza dellโutente che fruisce i luoghi e i servizi di una biblioteca โpiรน modernaโ, infatti, migliora nettamente, grazie proprio all’adozione di soluzioni di analisi dei dati basate su modelli di IA, sempre piรน sensibili nel fornire insight preziosi di comportamento degli utenti. Potete immaginare un servizio piรน eccellente di customer satisfaction quale quello permesso da una biblioteca che vi consiglia cosa leggere, magari attraverso pop up direttamente consultabili attraverso il vostro smartphone?
Esistono infatti sistemi di recommendation engine, se volessimo fare un esempio, che potrebbero suggerire libri o altri materiali basati sui precedenti comportamenti di lettura o di ricerca, rendendo l’intera esperienza piรน focalizzata e rilevante. Tutto questo non solo migliora l’engagement ma aumenta anche la probabilitร di scoprire nuovi argomenti, contenuti o autori che altrimenti potrebbero passare inosservati, grazie proprio all’uso di algoritmi di collaborative filtering e content-based filtering in grado di fornire suggerimenti precisi e contestualizzati.
Senza contare poi sul fatto che un ulteriore area di miglioramento relativa allโesperienza cliente risiede poi nellโapplicazione di algoritmi avanzati e modelli di machine learning in grado di automatizzare e quindi snellire numerosi processi precedentemente onerosi, in termini di tempo e apporto di operatori umani.
Algoritmi di Natural Language Processing (NLP) oggi ad esempio possono benissimo essere utilizzati in sostituzione dellโintervento umano, offrendo una minuziosa e ancora piรน attenta gestione delle normali attivitร , rendendole per altro scevre da errore umano, e consentendo invece al personale della biblioteca di focalizzare lโattenzione su contenuti e servizi che richiedono un insostituibile contatto umano.
Sul fronte dell’interazione con l’utente, non possiamo non menzionare l’uso di sensori IoT (Internet delle Cose) per il tracciamento in tempo reale dei materiali all’interno della biblioteca, offrendo dati preziosi sul loro utilizzo e sulla loro disponibilitร .
Allo stesso modo, come giร detto, i chatbot alimentati da IA rappresentano un altro esempio di come la tecnologia stia migliorando in maniera fortemente tangibile l’accesso all’informazione.
Gli assistenti virtuali possono rispondere a query complesse 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con un servizio praticamente ininterrotto che รจ particolarmente utile in orari in cui la biblioteca potrebbe essere chiusa, oltre a fornire un’interfaccia intuitiva e tempestiva per guidare gli utenti attraverso il catalogo online e addirittura aiutare nel reperimento di fonti. Tutto ciรฒ senza il bisogno di interazione umana. Un grande valore aggiunto alla customer satisfaction, potremmo dire!
A beneficiare delle tecnologie avanzate chiaramente non รจ โsolo lโuomoโ, ma i libri stessi! Pensiamo, ad esempio, alle applicazioni di computer vision che possono essere implementate per il riconoscimento ottico dei caratteri e la scansione di documenti antichi, preservandoli per il loro futuro utilizzo e lavorando cosรฌ sul fronte predittivo della manutenzione dei testi. Questo vale soprattutto per quei preziosi testi piรน antichi, testimonianza di un passato, e bisognosi di un restauro protettivo. Lโutilizzo di sistemi e di sensori e algoritmi di analisi dati possono, monitorando le condizioni ambientali come temperatura e umiditร , preservare l’integritร stessa dei materiali, inviando alert in tempo reale in caso di condizioni non ottimali che richiedono intervento immediato.
Automazione e efficienza delle biblioteche intelligenti
Altri aspetti rilevanti nella gestione delle criticitร dellโecosistema del sapere รจ sicuramente la gestione dei visitatori in sede. Spesso sono infatti le lunghe e faticose file per gli ingressi o le farraginose procedure di accesso a scoraggiare anche i piรน amanti della cultura e dei libri dallโaccedere ad una biblioteca.
L’automazione e l’efficienza sono diventate quindi contributi fortemente significativi in questo ambito di tecnologie intelligenti, soprattutto nell’ambito delle procedure di check-in e check-out e nella gestione dei database. Ad esempio, sensori intelligenti interconnessi e integrati possono tracciare la pedonabilitร allโinterno della biblioteca o possono registrare operazioni ordinarie di richiesta o consegna dei libri, indicando il numero dei visitatori allโingresso e agevolando il flusso e lโautenticazione delle persone attraverso tecnologie biometriche, braccialetti intelligenti, scansionare e registrare il prestito dei libri attraverso tag RFID, cosa che non solo accelera il processo, riducendo code e tempo di attesa, ma migliora anche l’accuratezza e l’efficienza, minimizzando errori umani e consentendo un tracciamento piรน efficace di tutto il materiale bibliotecario.
Ma non รจ tutto. Tramite l’uso di algoritmi di previsione e sistemi di automazione, รจ possibile pianificare in modo piรน efficiente la distribuzione del personale durante le ore di punta, garantendo cosรฌ un servizio ininterrotto e di alta qualitร .
Accessibilitร della biblioteca del futuro
L’accessibilitร รจ una delle maggiori criticitร nella divulgazione di contenuti informativi, ma grazie allโapplicazione di modelli intelligenti รจ possibile superare questo gap. Sapete che tramite l’uso di algoritmi di traduzione automatica neurali (NMT – Neural Machine Translation) รจ possibile fornire traduzioni in tempo reale di cataloghi, risorse e persino intere opere, rendendo la biblioteca un ambiente multiculturale? Queste soluzioni di traduzione non si limitano poi alla sola lettura, ma si estendono anche all’interazione con il personale grazie a dispositivi mobili come tablet o smartphone e applicazioni che possono tradurre in tempo reale le conversazioni, superando cosรฌ le barriere linguistiche che possono ostacolare l’accesso all’informazione.
Nel contesto dell’accessibilitร per persone con disabilitร , l’IA gioca inoltre un ruolo altrettanto fondamentale, grazie alla sintesi vocale e alle tecnologie di riconoscimento del testo (OCR) che, affidandosi a potenti algoritmi avanzati, riescono a convertire il testo scritto in formati accessibili come Braille o interpretarlo attraverso sintesi vocale, consentendo anche la consultazione vocale dei cataloghi online e la lettura autonoma per gli utenti con difficoltร visive, trasformando queste istituzioni in veri e propri hub di inclusione e accesso universale all’informazione, indipendentemente dalla lingua o dalle capacitร fisiche di partenza.
Miglioramento dell’accesso all’informazione e al sapere
Ma forse il potenziale piรน importante dell’IA รจ quello di democratizzare l’accesso all’informazione, rendendolo assolutamente inclusivo e abbattendo barriere linguistiche e fisiche, cosรฌ da rendere il sapere disponibile in modo piรน equo e piรน alla portata di tutti.
Insomma, una vera e propria rivoluzione nel modo in cui le biblioteche interagiscono con il loro pubblico, rendendo ogni visita non solo informativa ma altamente personalizzata e, di conseguenza, piรน gratificante.
Considerazioni etiche e di sicurezza
Integrare l’intelligenza artificiale nel contesto delle biblioteche non รจ, e questo bisogna dirlo, un processo semplice, nรฉ privo di ostacoli, soprattutto quando si tratta di sollevare inevitabili questioni riguardanti l’etica, la privacy e la sicurezza.
Queste biblioteche del futuro, per esplicare al meglio e al massimo, le personali funzionalitร , devono raccogliere dati, catalogarli e conservarli.
Pensiamo un attimo, ad esempio, ai sistemi di riconoscimento facciale o alla scansione dell’iride utilizzati per tracciare i visitatori, o per snellire i processi di check-in e check-out accelerati, o ancora per garantire la sicurezza dei materiali. Chiaramente queste modalitร devono essere controbilanciate dall’obbligo di tutelare la privacy degli utenti e di fornire un ambiente democratico, neutrale e aperto.
Ma come proteggere quindi queste informazioni sensibili e come evitare che le stesse possano cadere nella mani di cyber criminali?
In questa prospettiva bisogna far valere un’attenta valutazione e eseguire una implementazione responsabile con protocolli rigorosi di governance dei dati, trasparenza algoritmica e meccanismi di controllo in grado di rispondere alla sicurezza dei dati e al rispetto della privacy.
Per questo รจ fondamentale trovare e scegliere un partner tecnologico affidabile, proprio come lo รจ Moxa Distry Shop, distributore ufficiale MOXA da oltre 18 anni e leader in Europa per fatturato del brand, che offre unโassistenza tecnica qualificata e certificata MOXA, assicurando non solo la massima efficienza ma anche la conformitร alle normative riguardanti privacy e etica. Scoprite di piรน su come i sistemi intelligenti forniti da Moxa possano dotare le biblioteche di un potente driver competitivo, oltre a fornire una comunicazione industriale e una connettivitร seriale collaudata da oltre 35 anni di soluzioni e successi e visitate il catalogo online dei prodotti MOXA. Contattateci oggi stesso per integrare l’IA nel delicato contesto delle biblioteche, e comprendere fino in fondo come l’affidabilitร e l’esperienza fanno la differenza, soprattutto quando ci si affida ad un partner che vi possa offrire entrambe.