Il periodo natalizio inevitabilmente ci riporta alla mente e al cuore tante immagini e tanti ricordi, evoca i momenti passati, le riunioni in famiglia e le celebrazioni delle tradizioni attraverso la convivialità di una tavola imbandita, luogo simbolico in cui si intrecciano sapori, storie e legami. Tuttavia proprio il tema della sicurezza alimentare ha negli ultimi anni affrontato un serio cambiamento di rotta, per via delle aspettative e delle richieste di consumatori sempre più sensibili ed esigenti riguardo alla qualità e alla sicurezza alimentare.
La globalizzazione ha decisamente reso più complessa l’intera filiera, moltiplicando i passaggi tra produttori, distributori e consumatori. Per questo spesso emerge una domanda cruciale sulla tracciabilità alimentare: quanto possiamo fidarci del cibo che arriva sulle nostre tavole, soprattutto in periodi topici dell’anno come le festività natalizie? Prodotti simbolo come il pesce per il cenone della Vigilia, il panettone artigianale o il vino per i brindisi devono rispondere a standard qualitativi elevati. E vediamo come allora una blockchain possa rivelarsi di essenziale utilità in tale prospettiva.
Perché la tracciabilità alimentare è cruciale durante le festività natalizie
Durante le feste si moltiplicano in maniera esponenziale le occasioni di convivialità e con queste anche la domanda di prodotti di qualità che raggiunge il picco, sottoponendo la filiera alimentare a una pressione nettamente maggiore. Il periodo natalizio è caratterizzato da un consumo massiccio di prodotti altamente specifici, come pesce fresco, carni ricercate, dolci tradizionali e vini o spumanti pregiati, ognuno dei quali presenta esigenze uniche in termini di qualità e trasparenza.
Molti prodotti alimentari percorrono migliaia di chilometri prima di arrivare sulla tavola del consumatore e questo è certamente uno dei principali problemi che riguarda la tracciabilità della filiera, dove ogni passaggio rischia di aumentare frodi alimentari, adulterazioni e perdita di qualità.
La conservazione e il trasporto sono altri due limiti che intaccano la qualità dei cibi: i lunghi viaggi, ad esempio, espongono i prodotti a sbalzi di temperatura che incidono sulla freschezza dell’alimento o, peggio, ne determinano una contaminazione batterica pericolosa per la salute se quel determinato cibo dovesse venire ingerito. Durante il Natale le strade sono spesso un tappeto di macchine ed è facile che l’elevato volume di trasporti e le tempistiche strette possano aumentare il rischio di errori nella logistica, estendere a dismisura le code e i tempi di attesa per la consegna degli alimenti. Una mancata tracciabilità durante questi passaggi non è solo un problema legato alla salute e al benessere dei consumatori, ma diventa un ritorno negativo per l’immagine dell’azienda.
Un ferreo controllo della veridicità delle etichette alimentari rappresenta una ulteriore criticità che apre le porte a comunicazioni ingannevoli o informazioni parziali se non addirittura penalizzabili come frode alimentare. Etichette ingannevoli, falsificazione di certificati di origine e sostituzione di ingredienti pregiati con alternative di qualità inferiore sono pratiche comuni, soprattutto durante i periodi di alta domanda.
Uno degli aspetti più critici delle festività natalizie è proprio la proliferazione di offerte che enfatizzano la “qualità artigianale” o la “provenienza locale“, km 0 delle materie prime, ma in assenza di un sistema di tracciabilità robusto, i consumatori, sempre più consapevoli, non hanno garanzie sull’autenticità del prodotto che acquistano, né sono informati se i prodotti rispettano gli standard di sicurezza e sostenibilità.
In questo contesto, diventa essenziale reperire soluzioni alternative alle attuali e la blockchain offre in tale prospettiva una soluzione rivoluzionaria e in grado di trasformare l’esperienza d’acquisto, permettendo ai consumatori di fare scelte più consapevoli e supportare produttori che rispettano gli standard etici e ambientali.
L’impatto della blockchain sulla sicurezza alimentare nelle festività natalizie
La tecnologia della blockchain nata originariamente per garantire transazioni sicure nel settore finanziario, già da anni è ampiamente applicata in diversi settori industriali, e tra questi c’è proprio il settore alimentare.
Attraverso un registro decentralizzato e immutabile e condiviso da più fruitori, questa tecnologia consente di registrare e raccogliere informazioni in ogni passaggio della filiera alimentare e lo fa in modo trasparente e sicuro, attraverso la gestione di dati sulla raccolta delle materie prime, i processi di trasformazione, le condizioni di trasporto e i controlli di qualità. Tutti gli attori della filiera, dai produttori ai distributori, possono quindi accedere a queste informazioni in tempo reale, garantendo una maggiore trasparenza. Per il consumatore finale, la blockchain si traduce nella possibilità di scansionare un semplice QR code sull’etichetta del prodotto per verificare la sua autenticità e le sue caratteristiche, l’origine, la tipologia delle materie prime e quant’altro.
Monitorare i dati critici come la temperatura, tempi di trasporto e condizioni di conservazione, ad esempio, può rivelarsi utile per documentare l’origine degli ingredienti, offrendo al consumatore la possibilità di verificare la genuinità del prodotto.
Non solo una tracciabilità che fa bene alle persone, ma anche all’ambiente. In questa maniera è possibile, cioè, verificare anche le modalità di coltivazione o quelle di pesca incentivando la sostenibilità e scoraggiando pratiche dannose e lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali.
Con una blockchain è praticamente impossibile manipolare o alterare i dati relativi a un prodotto: quanto viene riportato sull’etichetta deve corrispondere effettivamente alle caratteristiche dichiarate.
Pertanto i brand che integrano la blockchain nelle proprie pratiche di filiera produttiva rafforzano non solo la fiducia dei consumatori, ma migliorano anche l’efficienza operativa, riducono sprechi e i ritardi lungo tutta la linea operativa.
La connessione tra sicurezza alimentare e innovazione tecnologica si chiama Moxa Distry Shop
In questo scenario la connettività e l’affidabilità delle reti di dati diventano chiaramente elementi imprescindibili ed è per questo che le aziende del settore, specialmente quelle che puntano su driver competitivi, devono selezionare con cura i propri partner tecnologici. Grazie a una gamma di soluzioni innovative, Moxa Distry Shop fornisce dispositivi come switch industriali, router ad alte prestazioni e gateway IoT, controller, progettati per operare in ambienti critici e permettere la trasmissione continua e sicura di informazioni. Dispositivi come gli edge gateway permettono di integrare sensori ambientali e stazioni di monitoraggio climatiche, ogni parametro viene rilevato, registrato e trasmesso senza interruzioni. Le operazioni diventano trasparenti, chiare, e soprattutto è possibile prevenire problematiche importanti, agevolando interventi tempestivi.
Contatta allora oggi stesso Moxa Distry Shop e inizia a trasformare la tua filiera alimentare con tecnologie all’avanguardia. Durante le festività natalizie, la capacità di garantire che ogni prodotto sia tracciabile, sicuro e di alta qualità non è solo una questione di conformità normativa, ma rappresenta anche un’opportunità per costruire un legame di fiducia duraturo con i propri clienti.