“I’m singing in the rain, Just singin’ in the rain. What a glorious feeling… I’m happy again, I’m laughing at clouds”… cantava così Gene Kelly in un iconico film degli anni ‘50, regalandoci una tra le scene più memorabili. Il suo volto solare e raggiante, che accompagnava i suoi passi di gioia sotto la pioggia, è quello che ha consegnato per sempre questa immagine nei nostri cuori.
Ma non sempre la pioggia procura questo senso di leggera spensieratezza. Anzi! Esistono frangenti durante i quali la pioggia porta ben altre realtà, come nel caso in cui si debba affrontare un viaggio in macchina e le strade piovose o le scarse condizioni di visibilità possono rendere non solo più difficile la guida, ma addirittura pericolosissima, considerata l’alta percentuale di incidenti che si verificano con l’asfalto bagnato.
Per questo la sicurezza sulle strade non può mai essere lasciata al caso e alle probabilità, ma piuttosto garantita, soprattutto in alcuni momenti dell’anno quando probabilmente si è più inclini all’utilizzo dell’auto per gli spostamenti anche in famiglia, sottovalutando le condizioni meteo, come durante la primavera. In quest’ultima stagione, infatti, le condizioni meteorologiche sono assolutamente imprevedibili, con improvvise precipitazioni forti e intense, a carattere temporalesco, nebbie mattutine e il residuo di inverni più freddi, che prendono alla sprovvista anche l’automobilista più bravo. Una soluzione sempre più interessante ci viene dalle tecnologie 4.0 e in particolar modo dall’analisi predittiva, capace di migliorare la sicurezza stradale attraverso l’uso di dati e modelli avanzati, con una precisione sempre maggiore, fornendo agli automobilisti consigli in tempo reale su come adattare la loro guida alle circostanze attuali. Scopriamone di più.
Pericoli dell’asfalto bagnato: comprendere i rischi
Le condizioni meteo avverse sono tra le cause purtroppo più frequenti di incidenti alla guida. Può succedere di dover prendere la macchina praticamente ogni giorno, per lavoro o per gli spostamenti personali e familiari. La pioggia è, come tutte le condizioni meteorologiche, spesso una fonte improvvisa e imprevista di pericoli sia nel circuito stradale urbano ma sia anche nelle strade extraurbane e lungo le autostrade.
E questa condizione praticamente può accadere in tutti i momenti dell’anno, primavera compresa, quando invece si tenderebbe a pensare ad un clima più mite e “prevedibile”, o stabile.
Per questo conoscere i rischi della guida sotto la pioggia può servire (in parte) a prevenire, evitare o comunque a gestire incidenti anche mortali.
Ma quali sono le condizioni da tenere presente? Sicuramente l’asfalto bagnato, che può drammaticamente alterare le condizioni di guida, incrementando il rischio di incidenti. Questi rischi non sono solo teorici ma pratici e sono noti con il termine di aquaplaning, o hydroplaning, che si verifica quando uno strato d’acqua si forma tra gli pneumatici del veicolo e la superficie della strada. Questa condizione impedisce la perfetta aderenza delle ruote sull’asfalto, riducendo l’attrito e impedendo al veicolo di rispondere agli input di sterzo, frenata o accelerazione. Succede che l’automobilista a questo punto possa perdere il controllo del mezzo, specialmente se la velocità di transito è particolarmente elevata e copiosa la quantità di acqua. Per questo meglio procedere con cautela riducendo la velocità di carreggiata.
Un altro rischio significativo è la ridotta aderenza, che colpisce non solo la capacità di accelerare senza slittare ma anche quella di fermarsi in modo efficace. Per questo è bene tenere presente la distanza di frenata che in condizioni di pioggia e asfalto bagnato può essere fino al doppio di quella su strade asciutte. L’acqua agisce come lubrificante, diminuendo l’attrito tra lo pneumatico e l’asfalto, il che significa che i tempi per fermarsi aumentano notevolmente, aumentando il rischio di collisioni e impatti a catena. Anche la scarsa visibilità causata dalla pioggia fitta inficiano la qualità della guida, peggiorando le condizioni in generale e creando contesti possibili per gli incidenti.
Capiamo bene che non si tratta di lunghe ore di attesa bloccati nel traffico, ma in alcuni casi di collisioni mortali.
La psicologia della guida sotto la pioggia
La guida sotto la pioggia non è solo una contingenza fisica critica ma si riversa anche sulla sfera psicologica. Guidare in condizioni di scarsa visibilità o con condizioni di asfalto scivoloso possono esacerbare le preoccupazioni dei conducenti, intensificando sentimenti di ansia e paura che influenzano significativamente il comportamento alla guida e contribuiscono a creare un ambiente stressante che può ridurre la capacità di reazione del conducente e aumentare il rischio di errori e dunque di incidenti, specialmente su strade pericolose perché già a rischio di curve e tornanti. Un’esperienza come l’aquaplaning anche solo anticipata o immaginata, può indurre un notevole stress psicologico, senza che poi accada realmente. Inoltre, la necessità di mantenere una maggiore distanza di sicurezza, ridurre la velocità e prestare una maggiore attenzione agli altri utenti della strada richiede un livello di vigilanza che può essere mentalmente faticoso.
La scienza dietro l’analisi predittiva
In risposta a questi problemi fisici e psicologici che si verificano al volante, la tecnologia dell’analisi predittiva si dimostra un alleato fondamentale. Utilizzando dati storici e in tempo reale sulle condizioni meteorologiche e su quelle stradali, i sistemi avanzati possono infatti avvisare i conducenti delle aree ad alto rischio e relative a fenomeni di piovosità, scarsa visibilità o poca aderenza asfalto comunque, permettendo di adattare il comportamento di guida in modo proattivo.
I modelli di analisi predittiva partono tutti da una raccolta di dati storici relativi a situazioni occorse e accadute in condizioni meteorologiche complesse. Tali strategie statistiche vengono poi incrociate con algoritmi di machine learning, capaci di fare previsioni affidabili sul futuro e dunque sulla “potenzialità” di ripetizione di un evento come un incidente, identificando infatti pattern o tendenze passate.
L’importanza di questi strumenti sta proprio nella possibilità di offrire informazioni necessarie per prendere decisioni consapevoli e soprattutto tempestive, capaci di salvare anche la vita, riducendo il rischio reale degli incidenti in caso di pioggia. I modelli predittivi possono trasformare radicalmente la sicurezza su strada, soprattutto se patrimonio di enti governativi e di operatori che governano la sicurezza stradale, poiché utili a raccogliere informazioni in tempo reale sulle condizioni di traffico, meteorologiche e ambientali tramite telecamere stradali, satelliti, radar, stazioni meteo. Questi dati vengono poi trasmessi a sistemi centralizzati dove algoritmi avanzati di analisi predittiva lavorano per elaborare e interpretare le informazioni. Attraverso l’uso di modelli predittivi, è possibile identificare con una certa precisione e accuratezza quando e dove si potrebbero verificare condizioni pericolose che attentano ad una guida sicura.
In questa direzione si sta muovendo oggi anche l’industria automobilistica che si orienta su modelli di autovetture full optional in cui spiccano smart app di navigazione e sensori di intelligenza artificiale, che offrono consigli in tempo reale e aggiornamenti sulle condizioni meteorologiche proprio per permettere ai conducenti di sentirsi meno isolati e più supportati durante la guida sotto la pioggia, diminuendo la percezione di rischio e aumentando la sicurezza percepita, riducendo significativamente anche l’ansia associata all’incertezza delle condizioni di guida. Queste soluzioni tecnologiche di fatto limitano i rischi connessi agli incidenti, rafforzando anche il senso di sicurezza e controllo per i conducenti, alleggerendo il loro carico cognitivo e riducendo lo stress.
Verso una guida sempre più sicura
Come abbiamo visto l’utilizzo di questa tecnologia avanzata non solo prevenire gli incidenti ma è essenziale anche per salvare vite, migliorando la qualità dell’esperienza di guida per tutti. E guardando al futuro, l’analisi predittiva è destinata a giocare un ruolo ancora maggiore nel campo della sicurezza stradale, abbracciando anche soluzioni che tengono in considerazione la realtà virtuale, la realtà aumentata e la massiccia integrazione di AI e IoT (Internet delle Cose). Sulle strade del futuro i veicoli saranno sempre più connessi e autonomi e in grado di comunicare non solo con i centri di controllo del traffico ma anche tra loro, scambiando dati in tempo reale che possono essere utilizzati per migliorare ulteriormente la sicurezza e l’efficienza delle strade anche in condizioni di pioggia battente e di situazioni meteo avverse. La guida intelligente comporterà una gestione di informazioni e suggerimenti sui percorsi alternativi da compiere, la velocità ottimale da mantenere, la possibilità di condizioni meteorologiche pericolose, i consigli per una migliore qualità di guida personalizzati addirittura al modello di veicolo e al suo conducente.
In questa prospettiva di sicurezza stradale la tecnologia non solo salva vite, ma migliora anche la fluidità del traffico e riduce il rischio di ingorghi e ritardi causati da congestioni del traffico in generale.
Per implementare efficacemente queste tecnologie, è fondamentale disporre di una solida connettività industriale edge e di infrastrutture di rete affidabili, proprio come quelle fornite da Moxa Distry Shop, da ben oltre 18 anni distributore ufficiale del brand MOXA. Le soluzioni all’avanguardia messe in campo da Moxa Distry Shop sono essenziali per supportare l’analisi predittiva, garantendo che i dati raccolti siano trasmessi e analizzati efficacemente, senza interruzioni e soprattutto in totale sicurezza rispetto ad eventuali attacchi da parte di cyber criminali.
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Questo è, chiaramente, un principio che va oltre il futuro della mobilità e della sicurezza stradale, ma è un ragionamento che va integrato in ogni azienda e in ogni settore industriale. In senso lato questo è il momento di riflettere sulle innovazioni da dedicare all’industria e abbracciare, abbracciando il progresso di queste innovazioni, facendo della tecnologia 4.0 e della sicurezza informatica una priorità incondizionata, in ogni viaggio, sotto qualsiasi cielo.
