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Smart warehouses

Smart warehouses: la gestione automatizzata dei magazzini grazie alla connettività IoT

La logistica dei magazzini sta subendo numerose mutazioni e questo soprattutto per via dell’automazione che si va progressivamente sostituendo al lavoro manuale in molte delle realtà aziendali odierne. Oggi il modello di industria tradizionale ha ceduto il passo ad una logistica moderna, principalmente basata sulla connettività IoT e i depositi per stoccaggio merci non fanno eccezione. Un tale cambiamento ha progettato nuovamente molti asset, migliorando anche l’efficienza operativa, riducendo gli errori umani, sempre più critici in un contesto caratterizzato da una crescente domanda di velocità e precisione. Vediamo più da vicino cosa sono le criticità e le sfide principali del settore e cosa sono allora gli smart warehouses, o magazzini intelligenti.


In quali settori si trovano i magazzini?

I magazzini sono strutture fondamentali per una vasta gamma di settori industriali e commerciali, con funzioni che vanno ben oltre il semplice stoccaggio delle merci. La loro importanza risiede infatti nella capacità di supportare l’efficienza della supply chain, garantendo che i prodotti siano disponibili, correttamente conservati e pronti per la distribuzione esattamente quando necessario.
Nel settore della logistica, ad esempio, i magazzini rappresentano un nodo centrale della rete di distribuzione delle merci, con funzioni che spaziano dal consolidamento degli ordini alla gestione dei resi o anche utilizzati per il raggruppamento delle spedizioni in partenza. In questa maniera è più semplice ottimizzare i costi e l’efficienza della distribuzione. 

Nell’ambito della manifattura, i magazzini sono utilizzati per la gestione delle materie prime e dei componenti, nonché per il deposito dei prodotti finiti prima della distribuzione e, in questo caso, risultano essenziali per l’ottimizzazione dello stoccaggio e della movimentazione dei materiali, così da garantire la continuità della produzione e minimizzare i tempi di fermo.
Anche il settore alimentare beneficia dei magazzini che nel caso specifico rispondono della gestione delle temperature, per garantire la conservazione ottimale dei prodotti freschi e surgelati. In un certo modo questi ultimi magazzini sono simili a quelli utilizzati dal settore farmaceutico che devono rispettare rigorosi requisiti di controllo delle condizioni ambientali, come la temperatura e l’umidità, per garantire che i farmaci e i prodotti sensibili siano conservati correttamente.
Non di meno nel settore dell’e-commerce, dove la rapidità e la precisione delle operazioni di magazzino sono ancora più critiche, data l’aspettativa dei clienti di ricevere i loro ordini nel minor tempo possibile.


Le criticità della gestione dei magazzini tradizionali

Efficienza operativa, gestione dello spazio, affidabilità delle operazioni e uso delle risorse sono solo alcune delle criticità affrontate dalla logistica tradizionale dei magazzini, una componente, quest’ultima, essenziale come abbiamo visto per svariati settori.
Una delle principali criticità dei magazzini tradizionali è la gestione poco efficiente dello spazio che spesso porta a una errata stima delle superfici di stoccaggio, causando sprechi di spazio e aumentando i costi associati al mantenimento delle scorte. A una tale criticità si aggiunge anche il rischio di errori umani dovuti soprattutto per le operazioni manuali, come il conteggio delle scorte e la gestione della documentazione. Un errore può portare a discrepanze nell’inventario e a problemi di tracciabilità.
Un altro problema rilevante è l’uso elevato di risorse che caratterizza i magazzini tradizionali, dove vi è richiesta di un elevato impiego di tempo, manodopera e di risorse energetiche. A tutto questo si aggiunge l’impossibilità di monitorare in tempo reale lo stato delle merci. La mancanza di visibilità limita la capacità di avere un quadro completo e aggiornato della disponibilità delle scorte e dello stato delle operazioni logistiche con la conseguente criticità nel prevedere le esigenze future e nel pianificare in modo efficiente la supply chain, con effetti negativi sulla capacità di rispondere alle fluttuazioni della domanda e alle esigenze dei clienti.
Ma quanto possono incidere allora le inefficienze operative sulla competitività aziendale? La risposta è chiara: tantissimo.
E per questo va auspicata la rapida transizione verso una gestione più avanzata e automatizzata dei magazzini, proprio come si potrebbe realizzare integrando tecnologie avanzate e una connettività industriale elevata, così da raccogliere dati, analizzarli e rintracciare modelli puntuali per una gestione intelligente.

Cosa si intende per “magazzino intelligente”?

Da quanto visto sino a qui possiamo dire che il magazzino intelligente, meglio noto come smart warehouse, rappresenta una necessità per superare queste limitazioni e migliorare la competitività delle imprese, in quanto si riferisce a una struttura logistica che sfrutta tecnologie avanzate di IoT (Internet of Things), per ottimizzare la gestione delle operazioni di stoccaggio, movimentazione e distribuzione delle merci.
La caratteristica che li distingue dai fratelli tradizionali risiede nella tecnologia, che in questo caso si basa soprattutto sull’uso di una rete composta da sensori, sistemi di gestione automatizzati, robotica avanzata e software di analisi. La capacità di raccogliere dati in tempo reale e di utilizzare algoritmi per prendere decisioni automatiche e ottimizzate rappresenta un elemento chiave della trasformazione verso l’automazione e verso una gestione assolutamente ottimizzata dell’efficienza operativa con un risparmio ingente di costi.
Ripensando infatti ai settori precedentemente citati gli smart warehouses possono intervenire per far fronte ai picchi di domanda e per ottimizzare il flusso degli ordini e delle scorte, o per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni di stoccaggio, o ancora tracciando e documentando ogni fase del processo logistico e di assicurare la sicurezza della supply chain. 

Come l’IoT trasforma i magazzini in smart warehouses

La parola d’ordine della connettività IoT sta nella capacità di offrire un monitoraggio  in real time, preciso e puntuale, guidando le decisioni. I sensori, ad esempio, dislocati in più aree del magazzino o della supply chain svolgono un ruolo cruciale perché possono raccogliere una miriade di informazioni eterogenee e che vanno dalle condizioni ambientali all’interno del magazzino, come umidità, temperatura, illuminazione, fino allo stato di conservazione e trasporto delle merci. Questo sistema integrato offre una prospettiva completamente nuova nella gestione delle merci.
Anche i sensori RFID e i codici a barre possono essere utilizzati per tracciare le merci in modo preciso, riducendo il rischio di errori di inventario e migliorando l’accuratezza delle operazioni. Questo significa che i responsabili della logistica possono sapere esattamente dove si trovano le merci, in che quantità e in che condizioni, permettendo di prendere decisioni informate e rapide.
Un altro aspetto fondamentale del magazzino intelligente è la gestione automatizzata delle operazioni, che utilizza algoritmi e dati in tempo reale per prendere decisioni ottimali riguardanti lo stoccaggio e la movimentazione delle merci. Questo approccio data-driven riduce anche gli sprechi di spazio e ottimizza il percorso delle merci all’interno del magazzino, migliorando la velocità delle operazioni.

Con le tecnologie di connettività IoT è possibile analizzare e supportare anche il flusso delle merci, i processi di picking e packing, e il loro percorso, rilevando automaticamente i livelli di stock per prevenire le rotture di stock. Grazie all’uso di intelligenza artificiale e machine learning che si basa sull’analisi dei dati è possibile mappare le merci e prevedere la domanda, ridurre i tempi di inattività e i costi operativi, migliorando al contempo la produttività e l’efficienza complessiva del magazzino e la sua reattività. Inoltre questo approccio proattivo consente di prevenire errori e malfunzionamenti, rilevando e risolvendo tempestivamente eventuali problemi che si possono rilevare con maggiore precisione e che potrebbero deteriorare la qualità di merci o macchinari, inducendo a stati di fermo aziendali e migliorando la continuità operativa.
La connettività IoT consente pertanto benefici tangibili che non restano confinati alla singola unità operativa, ma si estendono fino a coinvolgere il cliente, garantendo una sua migliore soddisfazione del servizio.
La capacità di automatizzare l’intero sistema logistico che sottostà al magazzino non è pertanto solo un trend tecnologico, ma piuttosto rappresenta una necessità per rimanere competitivi in un mercato sempre più esigente e globalizzato.

Soluzioni per la connettività nei magazzini intelligenti

Nella trasformazione dei magazzini tradizionali in smart warehouses il ruolo della connettività IoT e delle tecnologie avanzate è come ampiamente osservato fondamentale, ma tale passaggio necessita di soluzioni efficaci, robuste, innovative e soprattutto sicure, per via della quantità di dati scambiati tra i dispositivi connessi. Proprio come lo possono essere switch industriali, router ad alte prestazioni e sistemi di Edge computing, che consentono di creare infrastrutture di rete sicure e affidabili, garantendo il monitoraggio continuo e in tempo reale delle risorse. In tale prospettiva Moxa Distry Shop, con le sue soluzioni a marchio MOXA, si pone come un partner tecnologico strategico, offrendo una gamma completa di prodotti e servizi per supportare la transizione verso magazzini intelligenti.
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