Tutti coloro che amano la lettura, conoscono bene quel sentimento impareggiabile e assolutamente sensoriale che consiste nel percepire, toccare e fruire un libro attraverso i sensi. Ma un libro non è solo gioia per il tatto, la vista o la mente. Un libro è anche (di contro) fonte di grandi timori, soprattutto per gli autori che devono tutelare il copyright di un’opera, e per altro in un periodo di grande digitalizzazione come quello che stiamo attualmente vivendo.
Molti romanzi, racconti e contenuti in generale, prima disponibili solo ed esclusivamente in “modalità fisica”, oggi si sono trasferiti nell’online, a beneficio di una loro indiscutibile migliore e maggiore reperibilità per i lettori e di una elastica semplicità di fruizione. Ma nei giorni in cui viviamo basterebbe “un clic” per rubare, manomettere, diffondere persino, un romanzo in maniera assolutamente pericolosa e indiscriminata, a scapito dell’autore, per primo, e di tutta l’editoria che sta dietro alle opere scritte.
La transizione dal tradizionale al digitale ha amplificato le criticità legate alla tutela delle opere intellettuali, sollevando questioni fondamentali sulla proprietà, la distribuzione e l’uso legittimo dei contenuti e i confini tra lecito e illecito sono davvero sfumati e impercettibili. Un romanzo può infatti essere copiato in un attimo e pubblicato altrettanto velocemente, con conseguenze imprevedibili, considerata anche la facilità di condivisione tra molte piattaforme online.
Come poter allora difendere dalla vulnerabilità, dalle violazioni e dagli abusi il diritto d’autore? Normative aggiornate e trattati internazionali hanno cercato di tenere il passo con la rapida evoluzione tecnologica, ma non sempre la legge segue la rapidità della tecnologia.
Però è possibile, oltre che auspicabile, sfruttare le stesse opportunità offerte oggi dal digitale per la tutela del copyright e adesso vediamo come.
Gli aspetti più critici per proteggere il copyright
Come abbiamo avuto modo di anticipare nella nostra introduzione, uno degli aspetti più complessi con i quali l’editoria deve confrontarsi nell’attuale era digitale è la tutela del diritto d’autore.
Se da un lato la digitalizzazione ha permesso una democratizzazione e maggiore inclusività nella fruizione dei contenuti quali opere letterarie, o musicali, pittoriche e artistiche in generale, di contro la maggiore disponibilità e facilità di fruizione dei suddetti contenuti ha prestato il fianco ad una eccessiva forma di uso e abuso degli stessi.
Furti informatici, hackeraggio e attacchi di pirateria informatica sono infatti oggi all’ordine del giorno, esponendo le opere a rischi mai incontrati in precedenza.
In primo luogo, ad esempio, un’opera creativa, che sia un romanzo o anche una composizione musicale, che cade nelle mani sbagliate, perché frutto di pirateria digitale, può esporre il prodotto intellettuale ad un uso improprio, come una modifica o una divulgazione non autorizzata pensiamo ad esempio al fenomeno del file sharing, per intenderci, complicando il panorama della protezione delle opere creative. Una fotografia, ad esempio, grazie anche alla facilitata con cui può venire duplicata e distribuita senza perdita di qualità, minaccia la sostenibilità economica degli autori e dell’intero settore culturale.
Come dicevamo l’evoluzione del diritto d’autore nell’ambito digitale si colloca in un percorso storico che ha visto la normativa adattarsi progressivamente ai cambiamenti introdotti dalle nuove tecnologie.
Se originariamente il diritto d’autore era concepito per regolare la stampa e la distribuzione di materiali fisici, l’avvento di internet e delle tecnologie digitali ha richiesto un significativo aggiornamento delle leggi esistenti, anche per prevenire una pirateria sconfinata che invade e pervade sui social network, siti web e piattaforme di streaming.
Sul fronte legislativo odierno, le modifiche alle normative sul diritto d’autore cercano di bilanciare la tutela dei diritti degli autori con la promozione dell’accesso alla cultura e alla conoscenza, lavorando anche parecchio per introdurre concetti come il fair use e adattando le eccezioni al diritto d’autore al contesto digitale.
Nonostante questi sforzi però, la protezione delle opere creative nell’era digitale rimane un campo in continua evoluzione, caratterizzato da una tensione costante tra l’esigenza di salvaguardare i diritti d’autore e il desiderio di un’ampia diffusione della cultura un po’ più allargata e flessibile, ma senza troppi vincoli, a beneficio dunque della collettività.
Il ruolo della sicurezza informatica nel diritto d’autore
Se la digitalizzazione, l’essere online in una iperconnessione globale e l’avvento delle innovazioni informatiche hanno prodotto il gap più critico per quanto concerne la tutela del diritto d’autore nei confronti delle opere creative ed intellettuali, di contro la soluzione ci viene proprio dalla tecnologia e soprattutto da quella che ormai conosciamo bene, la cybersecurity. La sicurezza informatica offre di fatto gli strumenti tecnici adeguati, per implementare effettivamente la corretta protezione nel contesto digitale. Questo non significa una sostituzione all’apparato normativo, piuttosto rappresenta una linea di convergenza tra diritto d’autore e cyber security, così che si possa determinare e realizzare un ambiente in cui la creatività è lasciata libera di fiorire, garantendo agli autori il giusto riconoscimento e incentivando la circolazione di contenuti culturali in modo quindi responsabile e sicuro.
Dal punto di vista tecnologico, strumenti come i sistemi di gestione dei diritti digitali (DRM), la watermarking digitale e le soluzioni basate su blockchain offrono nuove possibilità per tracciare l’utilizzo delle opere, prevenire abusi e facilitare la licenza dei contenuti in maniera controllata.
Tecniche avanzate, come la crittografia dei file eBook, per fare un esempio, permettono di proteggere i contenuti digitali, garantendo che l’accesso alle opere sia riservato ai soli utenti autorizzati. La sicurezza totale è garantita anche da meccanismi di doppia autenticazione attraverso verifica in due passaggi, limitando ulteriormente il rischio di accessi illeciti.
Anche lo scripting di sicurezza, ad esempio, diventa fondamentale nella prevenzione di attacchi informatici, in quanto impiega algoritmi per monitorare e prevenire comportamenti sospetti o potenzialmente dannosi nei sistemi digitali.
Queste misure tecniche, unite alle normative odierne sempre più sensibili alla privacy e alla tutela del diritto d’autore, possono creare un perfetto esempio contro le azioni malevole dirette all’integrità del copyright, consentendo agli autori e ai detentori di diritti di mantenere la legittima proprietà intellettuale e il controllo sulle personali creazioni, così da distribuirle in modo sicuro e controllato.
Agire per la protezione creativa dell’opera intellettuale ed artistica
La complessità della materia relativa al diritto d’autore per l’arte, la musica, l’editoria, e la creatività intellettuale in senso lato è ad oggi uno degli aspetti più delicati e combattuti. Gli autori per primi, e le case editrici che ci sono dietro poi, non possono e non devono poter provvedere in autonomia a salvaguardare le creazioni intellettuali, soprattutto in un’epoca che, lo abbiamo detto ma lo ribadiamo, trova nella iperconnessione digitale la sua maggiore forza ma anche la principale debolezza.
Per questo la collaborazione con un partner tecnologico, esperto in soluzioni tecnologiche avanzate di sicurezza informatica, serve ad assicurare che l’innovazione e la creatività possano prosperare senza timori di usurpazioni indebite. Noi di Moxa Distry Shop desideriamo proporci proprio con il ruolo di questo partner strategico per chi opera nel settore creativo, offrendo soluzioni di cybersecurity ai più alti livelli, una connettività industriale edge sicura e infrastrutture di rete affidabili integrate con firewall industriali, VPN e segmentazione di rete, tra l’altro con marchio MOXA, così da garantire protezione delle opere creative, assicurare al contempo continuità operativa, un’elevata protezione dei dati, e instaurare un ambiente digitale in cui da un lato il rispetto dei diritti d’autore possa venire valorizzato e promosso e dall’altro lato si possa garantire ai lettori e ai fruitori del prodotto creativo un’esperienza sicura e rispettosa del diritto d’autore stesso.