Il cambiamento climatico è oggi, a tutti gli effetti, uno dei problemi più urgenti e incombenti da risolvere e spesso le soluzioni odierne risentono dei limiti delle proprie criticità. La crescita esponenziale delle emissioni di gas serra, la perdita di biodiversità, gli squilibri negli ecosistemi, e l’incremento incessante delle temperature globali sono tutte situazioni critiche, che peggiorano non solo la qualità dell’aria, ma tutto l’intero nostro pianeta, corrompendo le risorse naturali e senza riservare eccezioni per i danni arrecati alla salute umana.
Una grande possibilità che si profila per contrastare il cambiamento climatico è l’applicazione dei modelli di Intelligenza Artificiale (IA), un ecosistema tecnologico avanzatissimo e in grado di supportare e infondere nuove prospettive e strumenti.
Non parliamo solo di “tecnologia”, ma grazie all’AI disponiamo di una modalità assolutamente innovativa e rivoluzionaria, per trasformare la maniera in cui processiamo, analizziamo e implementiamo i dati e le informazioni, rendendoli accessibili, condivisibili e soprattutto “in tempo reale” e in grado di guidare le scelte consapevoli, responsabili e sostenibili dell’uomo in maniera tempestiva e proprio per questo migliorativa ed efficace..
Cosa si Intende per cambiamento climatico
In generale con questo termine di “cambiamento climatico” si intende una realtà complessa, che si manifesta attraverso una serie di trasformazioni profonde e persistenti nei modelli climatici a livello globale. Sono chiaramente fenomeni che sconvolgono e ridefiniscono gli equilibri ambientali del nostro pianeta, perché vanno ad intaccare ogni aspetto della vita terrestre, dalle condizioni meteorologiche alle risorse idriche, dalla biodiversità alla salute, plasmando e condizionando non solo il nostro presente, ma piuttosto il nostro futuro e quello del pianeta.
Questa è una conseguenza di modifiche profonde del clima, ma aggravate in grandissima quota dalle attività umane e dei processi industriali: emissioni di gas serra – anidride carbonica, metano e ossidi di azoto – consumi energetici, deforestazione.
Questi gas, che per loro natura tendono a “salire verso l’alto” accumulandosi nell’atmosfera, creano una sorta di cappa, noto, infatti, come “effetto serra”, che trattiene il calore, determinando un innalzamento progressivo delle temperature medie globali con tutte le relative e deleterie conseguenze. Spesso capita di fatto di sentire parlare di scioglimento dei ghiacciai, innalzamento del livello dei mari, eventi meteorologici estremi e perdita di habitat per numerose specie animali e vegetali, contaminazione delle risorse naturali. Tutto questo, come abbiamo anticipato, impatta negativamente sulla salute degli esseri viventi.
Ecco perché urge una soluzione più efficace e duratura, oltre ad un impegno che va dal singolo individuo fino ad inglobare l’intera comunità tutta e va promosso ogni sforzo, ogni iniziativa, che miri a ridurre l’impronta ecologica e a promuovere uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente nell’ottica di un futuro più resiliente e eco-compatibile.
L’IA come strumento di lotta al cambiamento climatico
Oggi, situazione fino a qualche decennio fa insospettabile, non riusciremmo probabilmente più a separarci da uno smartphone che “guida” l’agire quotidiano, scandendo le individuali necessità, anche oltre la “semplice comunicazione”. Alla stessa maniera la digitalizzazione e le nuove leve della tecnologia 4.0 si stanno progressivamente allargando a macchia d’olio, implementando, migliorandolo, buona parte delle attività umane, soprattutto sostituendo “le persone” con soluzioni di robotica, in grado di ottimizzare i processi aziendali, tutelando anche gli operatori e non per ultimo il Pianeta. L’Intelligenza Artificiale (IA), che ormai ha un posto di tutto rilievo, è un catalizzatore di cambiamenti, in grado persino di rivoluzionare modi di fare e pensare, anche se fortemente strutturati e consolidati.
Grazie all’utilizzo sinergico e sincretico di software di ultima generazione, algoritmi sofisticati e hardware robusti e potenti, l’IA imita e espande a dismisura le capacità operative e cognitive umane, eseguendo compiti spesso routinari e ripetitivi e processando informazioni a velocità inimmaginabile. In questa maniera le macchine “imparano a ragionare”, raccolgono informazioni fino a migliorare sempre più le proprie performance, fino a costituire modelli e tendenze che sono ben lontani dall’agire umano, spesso inficiato dall’errore.
Proprio per questo applicare i modelli di IA al clima può rivelarsi non solo utile, ma oggi addirittura indispensabile, specialmente se si vogliono raccogliere e analizzare quantità immense di dati che riescono a dare risposte su problemi attualmente vigenti e soprattutto su soluzioni anche preventive, grazie a modelli predittivi, comprendendo quindi, e meglio, la dinamica del clima in maniera puntuale e con modelli climatici di precisione, e misurando l’impatto delle attività umane sull’ambiente, così da pianificare interventi contenitivi o risolutivi adeguati.
Principali applicazioni e potenzialità dell’AI per la salvaguardia del nostro Pianeta
Come abbiamo avuto modo di anticipare, i modelli di IA, con il loro dinamismo tecnologico, possono rappresentare una concreta promessa di impatto migliorativo per il cambiamento climatico, cosa che vedremo meglio adesso.
Una delle applicazioni “più semplici”, ma non meno essenziali, risiede nella possibilità di realizzare modelli di previsioni meteorologiche esatte e puntuali, dando una visione molto più esatta e puntuale, indicando quindi gli elementi su cui poi poter effettuare scelte e prendere decisioni. Immaginiamo le potenzialità di poter prevedere cambiamenti del clima in anticipo? Pensiamo alle navi che trasportano merci o persone e alla eventualità di prevedere una tempesta; oppure ancora riuscire a far transitare il traffico urbano in caso di piogge torrenziali e causa spesso di incidenti mortali? Ma non solo, perché in generale poter prevedere in possibili allerta meteo prima che si verifichino rappresenta un vantaggio che non ha eguali, soprattutto in alcuni contesti e zone geografiche., dove il meteo può influire sull’economia stessa di un paese.
Un altro degli aspetti più interessanti dell’applicazione di modelli di IA è quello di poter “misurare” minuto per minuto la disponibilità delle risorse naturali e ambientali, pilotando, anche in questo caso, le scelte dell’uomo.
In questo modo, grazie all’implementazione avanzata di algoritmi predittivi e di machine learning, è possibile monitorare in tempo reale la disponibilità e lo stato delle risorse, fornendo una base dati accurata, ad esempio, nel settore dell’energia rinnovabile. Pensiamo, ad esempio, a fondi green come il solare, o l’eolico e come un’analisi minuziosa e approfondita di modelli analitici possono essere in grado di effettuare previsioni, calibrando di conseguenza la produzione energetica.
Con l’utilizzo di modelli di IA è possibile sviluppare soluzioni per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti e il riciclaggio dei materiali, contribuendo significativamente alla riduzione di scarti finiti in discarica.
L’intelligenza Artificiale può anche, grazie a sensori intelligenti, rendere funzionali dati che tracciano le concentrazioni tossiche di sostanze nell’aria o in un determinato ambiente, inviando alert al bisogno e quando necessari. Uno degli obiettivi primari è quello per la decarbonizzazione e la sostenibilità e con i modelli intelligenti moltissime operazioni energetiche possono essere ottimizzate, con una importante riduzione delle emissioni nocive di CO2.
Un’altra applicazione ancora dell’intelligenza artificiale è nel settore delle risorse idriche, dove algoritmi avanzati possono monitorare in tempo reale i livelli dei bacini idrici, evidenziando possibili siccità prima ancora che le stesse si verifichino realmente o, al contrario scongiurare sprechi d’acqua o inondazioni. Questa analisi proattiva e dettagliata consente di distribuire le risorse idriche in maniera più equa ed efficiente.
Con la sua capacità di “misurare” e reagire in tempo reale alle necessità contingenti, l’intelligenza artificiale è oggi assolutamente insostituibile e fondamentale per elaborare soluzioni efficaci e sistemi produttivi circolari che sono funzionali ed efficaci, ma soprattutto eco-sostenibili, in armonia con le necessità del pianeta e dei suoi abitanti di oggi e di domani.
Verso una quotidianità ecogreen: come contribuire individualmente o se sei azienda
Di fronte a questo scenario in espansione tecnologica, comunque, si fa imperativo il contributo ad un approccio consapevole e la responsabilità ecologica individuale, oltre a quella aziendale, chiaramente insostituibili nel perseguire una tutela sostenibile del nostro quotidiano.
Una consapevolezza che giorno dopo giorno si deve tradurre in scelte ponderate, in impegno condiviso e in una selezione scrupolosa che parte da come curiamo il verde delle nostre città, fino all’impiego delle energie e delle risorse del pianeta, fino a chiudere il cerchio con la scelta di modelli operativi virtuosi e responsabili all’interno delle aziende, dove la scelta dei partner tecnologici con cui collaborare è parte stessa della soluzione.
Nel contesto di una collaborazione tecnologica che si basa su scelte sì innovative, ma principalmente sostenibili, Moxa Distry Shop rappresenta un punto di riferimento insostituibile, con oltre 18 anni nel settore della connettività industriale edge e di soluzioni per le infrastrutture di reti industriali a marchio MOXA, leader indiscusso per soluzioni 4.0.
L’azienda, infatti, si posiziona come primo distributore in Europa per fatturato del brand MOXA e primo ecommerce in Italia, testimonianza di prodotti d’altissima qualità, certezza del miglior prezzo garantito e un supporto clienti senza pari. Per qualsiasi ulteriore informazione o dettaglio, contattate il team di Moxa Distry Shop, sempre pronto a fornire risposte rapide e dettagliate a tutte le vostre domande e necessità.
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