È ormai chiaro come il futuro sia già adesso! Intelligenza Artificiale (AI) e Internet delle Cose (IoT) sono una presenza tangibile, in rapida evoluzione, per altro, e con un impatto notevole su molteplici settori della nostra società.
E se un tempo (allora davvero lontano!) fantasticavamo su macchine e robot in grado di aiutare l’uomo, alleggerendolo dalle sue quotidiane attività, oggi siamo nel pieno di questa realtà, e gli avanzamenti tecnologici non solo stanno rivoluzionando il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo, ma stanno anche dando forma a un futuro green e più sostenibile, con benefici ambientali significativi, trasportando tutto e tutti verso la dimensione di una maturazione ecologica inarrestabile.
Ancora oggi però, chiaramente, i margini di tale innovazione sono ancora elevati e sono proprio queste tecnologie il luogo ideale per uno sviluppo industriale che si pone come autentico alleato del nostro pianeta e non come progresso opposto alla natura.
Intelligenza artificiale e Internet delle Cose offrono infatti strumenti potentissimi, per monitorare, gestire e ridurre l’impatto ambientale, favorendo la transizione verso un’economia circolare e contribuendo ad attuare strategie di conservazione delle risorse più efficaci.
Tantissimi gli ambiti e i campi di una tale applicazione: dal miglioramento dell’efficienza energetica alla riduzione dei rifiuti, dalla gestione intelligente dell’acqua all’ottimizzazione dei processi agricoli.
Con l’uso di sensori IoT, per esempio, è possibile raccogliere una quantità massiccia di dati ambientali, che, una volta analizzati da algoritmi di AI, possono essere utilizzati per prendere decisioni più informate e rispettose dell’ambiente.
Si possono così individuare modelli e tendenze nascoste dietro al dato, che consentono previsioni molto accurate e precise, anticipando persino i cambiamenti ambientali e permettendo di mettere in atto azioni preventive o correttive.
Se mentre stavate leggendo questo articolo vi siete accorti di aver chiuso gli occhi, anche solo per un attimo, e aver immaginato un futuro in cui l’aria che respiriamo è pulita e cristallina, le città sono verdi e rigogliose oasi urbane, e la sostenibilità ambientale non è più solo un desiderio, ma una realtà quotidiana, continuate a leggere per scopriamo più da vicino, nel come l’applicazione di Artificial Intelligence e Internet Of Things contribuiscono a creare un mondo più verde, più pulito e sostenibile per la nostra generazione e per quelle che verranno.
L’impatto dell’IoT e dell’AI sull’ambiente
I sistemi intelligenti stanno rivoluzionando la gestione delle risorse dell’ambiente, consentendo di monitorare e controllare meglio gli impatti ambientali delle attività umane.
I dispositivi IoT stanno diventando sempre più comuni, con sensori e dispositivi di rilevamento incorporati in una vasta gamma di prodotti e strutture. Questi dispositivi possono fornire una serie di dati ambientali, tra cui la qualità dell’aria e dell’acqua, il consumo di energia e acqua, il traffico veicolare e persino il livello di rumore.
Una volta raccolti questi dati, e grazie all’applicazione di modelli di pertinenza dell’intelligenza artificiale è possibile elaborare e interpretare queste informazioni per identificare le sfide ambientali e progettare soluzioni sostenibili.
Ad esempio alcuni modelli predittivi mutuati dall’AI potrebbero venire utilizzati per ottimizzare la gestione dei rifiuti, identificando, ad esempio, con precisione i luoghi in cui potrebbero accumularsi maggiormente i rifiuti e prevedendo la quantità di rifiuti prodotti in modo da organizzare la raccolta in modo più efficiente.
Ma questo è solo uno dei moltissimi esempi e più avanti, nel corso di questo articolo, presenteremo altre applicazioni dei sistemi intelligenti come volano in grado di promuovere una maggiore attenzione ecologica e con il sostegno di robuste tecnologie innovative.
Tuttavia, è importante assicurarsi che questi sistemi siano sviluppati in modo responsabile, con la massima attenzione alla privacy dei dati e all’attenzione verso l’ambiente, così da garantire un futuro migliore, nel rispetto delle nostre necessità e di quelle del nostro pianeta.
L’importanza dell’intelligenza artificiale nella transizione energetica
Una delle applicazioni green più interessanti e funzionali dei sistemi intelligenti è quella relativa alla transizione energetica.
Grazie all’automazione e alla capacità di elaborazione dei dati, l’IA può aiutare a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e ad aumentare l’efficienza dei sistemi energetici esistenti. Uno dei principali vantaggi dell’IA nell’ambito dell’energia è la sua capacità di monitorare e ottimizzare i sistemi energetici in tempo reale.
Ad esempio, i sensori intelligenti possono rilevare le anomalie nei processi di produzione dell’energia, prevenendo eventuali interruzioni eccessive o errori. Inoltre, l’IA può essere utilizzata anche per elaborare grandi quantità di dati sul consumo energetico e sui comportamenti degli utenti, aiutando le aziende e le autorità ad adottare politiche più efficaci in materia di efficienza energetica.
Ma non solo questo, bensì tanto altro: l’IA può aiutare a identificare e analizzare nuovi materiali più efficienti ed ecologici, oppure migliorare l’ efficienza dei motori elettrici ad oggi funzionanti e persino svolgere un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico.
Grazie all’elaborazione dei dati, l’IA può aiutare a identificare le aree in cui è necessario ridurre le emissioni di gas serra e trovare soluzioni alternative a basse emissioni di carbonio.
Smart grid: ottimizzare la distribuzione dell’energia
Un’altra applicazione dell’IA nell’ambito dell’energia è la sua capacità di ottimizzare le reti elettriche intelligenti, cioè le smart grid, che integrano tecnologie avanzate capaci di migliorare l’efficienza, la sicurezza e l’affidabilità della distribuzione dell’energia elettrica.
Queste reti intelligenti sono costituite da diverse fonti di energia che possono interagire tra loro, come ad esempio i pannelli solari, le turbine eoliche e le centrali termoelettriche. L’utilizzo dell’IA può aiutare a coordinare queste fonti di energia in modo efficiente, garantendo un’alimentazione costante e affidabile alle comunità e nel tempo.
Uno dei maggiori vantaggi delle smart grid risiede nella sua capacità di monitorare e gestire la produzione e il consumo di energia in tempo reale, e questo serve a ridurre i costi operativi, le emissioni di gas serra e di aumentare la proporzione di energia rinnovabile nella produzione energetica totale. In particolare, la smart grid consente di ottimizzare la distribuzione dell’energia attraverso l’utilizzo di sensori intelligenti che rilevano i consumi e le condizioni della rete minuto per minuto.
Questi dati vengono poi trasmessi a un sistema centrale che analizza le informazioni e utilizza algoritmi avanzati per regolare la produzione e il consumo di energia in modo ottimale. In questo modo, la Smart grid permette di gestire in modo più efficiente la produzione e il consumo di energia, ad esempio attraverso la regolazione della tensione della rete, l’attivazione dei generatori di emergenza o la riduzione del consumo energetico in caso di picchi di richiesta.
Inoltre, la Smart grid consente di integrare le fonti di energia rinnovabile nella rete elettrica, grazie alla sua capacità di gestire in modo dinamico le fluttuazioni nella produzione di energia da fonti come l’energia solare o l’energia eolica.
La smart grid rappresenta una grande opportunità per l’ottimizzazione della distribuzione dell’energia, ma richiede anche un investimento significativo in tecnologie e infrastrutture. Tuttavia, a lungo termine, la sua adozione può portare a una maggiore sostenibilità ambientale ed economica, riducendo l’uso di fonti di energia fossile e aumentando l’efficienza energetica nella produzione e nel consumo di energia.
La mobilità su strada: tecnologie intelligenti per la riduzione dell’inquinamento
La crescente preoccupazione per la presenza dell’inquinamento ha portato alla necessità di individuare soluzioni sempre più avanzate, in grado di monitorare le emissioni in tempo reale e di fornire informazioni dettagliate sullo stato dell’ambiente.
Questo ha aperto la porta, chiaramente, alle tecnologie intelligenti, in grado di rilevare, monitorare e tracciare eventuali contaminazioni tossiche e presenze di sostanze inquinanti. Pensiamo ad esempio al settore dei trasporti, tra i più penalizzanti per l’aria che respiriamo.
Le automobili sono una causa importante di inquinamento atmosferico, emettendo sostanze nocive come ossidi di azoto e particolato.
Ed è proprio per questo che molte città stanno introducendo zone a traffico limitato, pedonalizzate o con restrizioni all’accesso per i veicoli più inquinanti, mentre i governi stanno cercando di rendere l’accesso alle auto green sempre più facile e alla portata di molti.
Le soluzioni tecnologiche, sempre più sofisticate, trovano una grande spendibilità nel poter monitorare le emissioni prodotte dai mezzi di trasporto. Ad esempio, sensori intelligenti installati nelle strade possono rilevare il livello di inquinamento atmosferico e fornire dati in tempo reale sulle principali fonti di emissione.
Queste informazioni possono essere utilizzate per adottare politiche pubbliche mirate a ridurre le emissioni, come ad esempio l’introduzione di nuovi limiti alla circolazione o l’incentivazione di forme alternative di mobilità sostenibile.
Ci si va avviando per altro sempre più verso concetti di mobilità sostenibile basate quindi sull’intelligenza artificiale, grazie alla sua capacità di ottimizzare i flussi di traffico e di gestire in maniera più efficiente i trasporti pubblici.
Tra le soluzioni di mobilità sostenibile basate sull’IA più interessanti vi è quella della mobilità predittiva, che prevede l’utilizzo di algoritmi e di modelli statistici, in grado di prevedere i flussi di traffico e individuare le le ore migliori e le strade più efficienti, per raggiungere una destinazione, così da organizzare il traffico sia che si tratti di una mobilità privata e sia di una pubblica, come quella di pullman o bus.
In questo modo, si possono ridurre i tempi di attesa e percorrenza, e limitare così anche le emissioni di CO2.
Un altro ambito dove l’IA può fare la differenza nella mobilità sostenibile è quello dei veicoli con guida autonoma che, grazie alla capacità di computer di bordo intelligenti, possono evitare gli errori umani, ridurre sensibilmente non solo gli incidenti stradali e migliorare la sicurezza sulle strade, ma riescono ad essere programmati per adottare soluzioni di guida più efficienti, riducendo così il consumo di carburante e le emissioni di CO2.
I sistemi intelligenti allora possono risolvere i problemi di mobilità?
Beh, certamente in parte, ma non tutti! L’IA deve essere vista come uno strumento complementare alla progettazione di politiche pubbliche volte a promuovere la mobilità sostenibile. Opportunità unica quindi, per ridurre l’impatto ambientale dei trasporti e migliorare la qualità della vita nelle città.
Innovazione nel settore agricolo: pratiche eco-compatibili
Ma le tecnologie intelligenti non sono utilizzate solo nel settore del trasporto. Anche l’agricoltura, infatti, sta traendo parecchio vantaggio dall’adozione di soluzioni sempre più avanzate, per monitorare le proprie emissioni e ridurre il loro impatto ambientale, creando pratiche più ecocompatibili.
Oggi, più che mai, l’agricoltura sostenibile è diventata, infatti, una priorità globale in risposta ai cambiamenti climatici e alla crescente domanda di cibo da parte di una popolazione che continua a crescere.
Molte sono le tecnologie innovative che stanno rivoluzionando il settore agricolo, come l’uso di sensori per il controllo in tempo reale delle colture e la possibilità di automatizzare gran parte del processo di produzione, come anche quello di fertilizzazione.
Diretta applicazione dei dispositivi IoT e del machine learning dellAI è nella raccolta di dati e nell’analisi di informazioni relative all’uso di fertilizzanti organici. Questi fertilizzanti, realizzati da materiale organico come letame o corteccia, vengono utilizzati al posto dei tradizionali fertilizzanti chimici, riducendo l’impatto ambientale della produzione agricola, e migliorando la quantità delle colture e la qualità del terreno, parametri controllabili e misurabili proprio grazie ai sistemi intelligenti integrati.
Sistemi come smart farming systems consentono, infatti, ai coltivatori di raccogliere e analizzare i dati attraverso sensori nascosti nei campi e persino droni, facilitando decisioni rapide sulla gestione delle colture.
I sistemi di produzione, automatizzati e controllati dall’intelligenza artificiale, consentono ai coltivatori di controllare tutti i processi, ad esempio, la selezione della migliore area di coltivazione, la semina e la raccolta, il tutto con un considerevole risparmio di tempo e risorse, riducendo così anche gli sprechi.
E non solo: i sensori possono monitorare la salute delle piante e individuare eventuali malattie o parassiti, cosa che permette un intervento tempestivo e puntuale, per salvare il volto verde del pianeta e anche di prevenire l’infezione, evitando l’uso di pesticidi chimici inquinanti.
Ma le tecnologie intelligenti possono essere utilizzate anche per monitorare le emissioni di metano prodotto dal bestiame.
Ad esempio, sensori installati nelle stalle possono rilevare il livello di gas emesso dagli animali e aiutare gli agricoltori a adottare pratiche più sostenibili per ridurre l’impatto ambientale delle attività zootecniche.
Tutto ciò consente anche un ulteriore grande beneficio: ridurre l’uso di risorse idriche e di energia, migliorando quindi l’efficienza energetica dei processi produttivi e nuove opportunità per promuovere uno sviluppo sostenibile e un futuro più verde per tutti noi.
La visione di MOXA: tecnologia al servizio dell’ambiente
La transizione ecologica parte però dal presupposto che solo avvalendosi di robuste strutture sarà possibile trarre il massimo beneficio dalle fonti di energia rinnovabili, così come l’opportunità di ridurre i fattori inquinanti delle vecchie.
MOXA Distry Shop, brand di Jampel srl e leader nella distribuzione di prodotti MOXA, si distingue nel panorama tecnologico odierno per la sua visione olistica e orientata alla sostenibilità.
Forte di esperienza e competenza nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI) e dell’Internet delle Cose (IoT), MOXA Distry Shop ogni giorno si impegna nella realizzazione di soluzioni tecnologiche che non solo rispondono alle esigenze industriali e produttive, ma che lo fanno con un occhio attento all’impatto ambientale.
In questo contesto, la gamma di prodotti e servizi offerti da MOXA si propone come un efficace strumento al servizio dell’ambiente.
I dispositivi di connettività industriale, per esempio, permettono una comunicazione tra ambienti e piattaforme diverse, agevolando la raccolta e l’analisi di dati precisi e tempestivi, indispensabili per l’ottimizzazione dei processi produttivi e la conseguente riduzione di sprechi.
Analogamente, i computer industriali, grazie alla loro elevata resistenza e durata nel tempo, contribuiscono a limitare la produzione di rifiuti elettronici.
Inoltre, attraverso i suoi dispositivi e controller IoT, MOXA Distry Shop offre soluzioni capaci di monitorare, in tempo reale, l’efficienza energetica di interi processi industriali, di ottimizzare l’uso delle risorse, di prevenire guasti o malfunzionamenti, che potrebbero comportare sprechi o emissioni inquinanti. A questa gamma di soluzioni si aggiungono ed integrano anche quelle di Intelligenza Artificiale, sistemi sempre più intelligenti e autoregolanti, che apprendono dall’esperienza e si adattano alle varie situazioni, massimizzando l’efficienza e minimizzando l’impatto ambientale.
MOXA Distry Shop, quindi, attraverso la sua offerta tecnologica, si pone come un punto di riferimento per tutti coloro che, nel settore industriale, vogliono intraprendere un percorso di maggiore sostenibilità, senza rinunciare all’innovazione e all’efficienza.
La visione di MOXA, d’altro canto, è chiara: la tecnologia può e deve essere un alleato nel percorso verso un futuro più verde e sostenibile.