Sostenibilità, ecologia, rispetto per l’ambiente non sono (più) trend propagandistici per una latente preoccupazione ambientale, ma sono a tutti gli effetti reali bisogni, che riflettono una crescente consapevolezza verso la necessità di preservare il Pianeta e di gestire le risorse naturali in modo responsabile.
Questo concetto si estende praticamente a tutti i settori industriali e sociali, declinato nel proteggere l’ecosistema, mitigare i cambiamenti climatici e promuovere equità e benessere collettivo. Non è retorica allora se pensiamo che tutti, nel nostro piccolo qualcosa possiamo, per contribuire a realizzare un futuro più verde e sostenibile, ma sicuramente, a livello più globale, l’Internet of Things (IoT) si pone come una delle tecnologie più promettenti. Ma come l’IoT può contribuire in modo significativo a questo obiettivo? La risposta risiede nella capacità dell’IoT di interconnettere dispositivi e sistemi per raccogliere, analizzare e trasmettere dati in tempo reale, permettendo una gestione più efficiente e consapevole delle risorse.
Ma vediamo più da vicino di che si tratta e come l’introduzione di soluzioni IoT su larga scala potrebbe ridefinire completamente il modo in cui le risorse vengono gestite e consumate, portando a una maggiore sostenibilità e migliore qualità di vita. Per tutti.
Quali sono le principali aree critiche della sostenibilità?
Alla base dei problemi della sostenibilità c’è senza ombra di dubbio l’aumento della popolazione e l’espansione industriale, responsabili a loro volta di un circolo vizioso tra emissioni di gas serra e cambiamenti climatici che stanno portando via via a un incremento della temperatura globale con effetti disastrosi: i ghiacciai si sciolgono; i livelli del mare si innalzano e sempre più frequenti diventano gli eventi meteorologici estremi e intensi. Anche l’inquinamento rappresenta un altro grande ostacolo verso un futuro sostenibile: la presenza di particelle sottili, ossidi di azoto e zolfo, contribuisce al riscaldamento globale ma ha anche un impatto diretto sulla salute umana, aumentando l’incidenza di malattie respiratorie e cardiovascolari. Senza contare poi le criticità che emergono quando si tratta di inquinamento delle acque e dei suoli, derivante da scarichi industriali, pesticidi e prodotti chimici non biodegradabili, e capace di mettere a rischio la biodiversità e compromette la qualità delle risorse idriche disponibili. Tali risorse sono peraltro limitate, proprio come tutte le altre fonti naturali.
Ma le zone buie della sostenibilità annoverano anche Il problema dello spreco alimentare, dalla produzione alla distribuzione e fino al consumo. Parliamo non solo di un fallimento etico, ma dell’aumento delle emissioni di gas serra a causa della decomposizione dei rifiuti organici.
Questi solo alcuni dei tanti esempi che identificano le aree deficitarie dei bisogni della sostenibilità. In realtà l’elenco è ben più lungo e ha un impatto profondo su diversi settori, dalla produzione industriale all’agricoltura, dall’edilizia alla sanità, fino all’industria della moda. Ma la transizione verso una produzione sostenibile è ostacolata dalla necessità di bilanciare la riduzione delle emissioni e l’efficienza operativa. Proprio per questo l’adozione di modelli tecnologici avanzati può diventare un asset predominante e capace di sovvertire lo status quo, a beneficio di un mondo realmente più verde.
Come e perché l’IoT diventa una soluzione per la sostenibilità
L’IoT ha una capacità unica insita al suo stesso funzionamento: la capacità di connettere dispositivi e raccogliere dati in tempo reale. Questa condizione offre un’ampia gamma di soluzioni concrete per affrontare le criticità della sostenibilità. Attraverso l’implementazione di sensori intelligenti, reti di comunicazione affidabili e piattaforme di analisi dati avanzate, l’IoT consente di monitorare, analizzare e ottimizzare i processi in diversi settori, riducendo gli sprechi, migliorando l’efficienza mentre si fa promotore di un uso più sostenibile delle risorse. Pensiamo, ad esempio, ai consumi energetici di edifici, civili e industriali. L’applicazione di modelli dell’Internet of Things possono possono raccogliere dati in tempo reale su temperatura, umidità, illuminazione e consumo energetico, consentendo di regolare i sistemi di riscaldamento, climatizzazione e illuminazione in base alle esigenze effettive, riducendo gli sprechi e i costi energetici. In questo modo è possibile capire dove intervenire, come e quando, bilanciando le aree di inefficienza e suggerire interventi mirati per ottimizzare i consumi. Con l’impiego di strumenti IoT inoltre, è possibile monitorare e ottimizzare l’uso di acqua, energia e materie prime anche in altri settori, come in quello agricolo o nell’edilizia, fornendo così informazioni preziose per ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre i costi operativi. Ma non solo questo. L’IoT può contribuire a prevenire lo spreco alimentare e ottimizzare l’intera catena nel settore della moda e in altri settori. Ad esempio, monitorando la temperatura, l’umidità e le condizioni di trasporto degli alimenti lungo l’intera filiera, dal campo alla tavola, garantendo la freschezza e la qualità dei prodotti e riducendo gli sprechi. Invece, nel settore della moda, l’edge computing può ottimizzare la gestione della supply chain. In questa maniera è possibile adottare un monitoraggio real time che governa e presiede i tempi di trasporto, ottimizzando le scorte e riducendo gli sprechi di materiali e prodotti finiti.
Anche la vivibilità delle aree urbane può migliorarsi integrando sensori ambientali, distribuiti in aree urbane, o all’interno delle stesse industrie, per monitorare la concentrazione di inquinanti atmosferici, la qualità dell’acqua, i livelli di rumore e altri parametri ambientali.
La raccolta dei dati, e poi la loro relativa analisi, permette di migliorare la qualità delle risorse, riducendo costi ed esuberi produttivi, permettendo tra l’altro, una presa di decisioni informate e consapevoli, bilanciando la crescita economica con il rispetto ambientale.
I settori di maggior interesse d’applicazione IoT
Abbiamo già citato questo settore, ma ribadiamo l’importanza dell’IoT nel settore edilizio, dove la costruzione di edifici a basso impatto ambientale implica la scelta di materiali sostenibili e tecnologie avanzate per il monitoraggio e la gestione dei consumi energetici. Qui l’utilizzo di sensori e sistemi IoT consente un controllo intelligente delle risorse, come l’illuminazione e il riscaldamento, riducendo i consumi e migliorando il comfort degli occupanti, reagendo in tempo reale ai cambiamenti ambientali a vantaggio di operazioni efficienti e sostenibili, che minimizzano l’impatto ecologico. Un altro settore che beneficia dell’applicazione con soluzioni IoT è l’agricolo. Qui la gestione delle risorse si traduce nella possibilità di monitorare e ottimizzare l’uso di acqua, energia e materie prime è fondamentale per ridurre gli sprechi. Sistemi di irrigazione intelligenti basati su IoT, ad esempio, possono somministrare acqua alle colture solo quando necessario, grazie alla rilevazione di dati in tempo reale su umidità del suolo e condizioni climatiche.
Il settore alimentare, le cui criticità sono state esposte nel paragrafo precedente, potrebbe ricevere una profonda miglioria inerente allo spreco alimentare: attraverso sistemi di tracciabilità basati su IoT, è possibile monitorare la qualità e la posizione dei prodotti lungo l’intera catena di approvvigionamento, riducendo il rischio di deterioramento e garantendo che gli alimenti arrivino al consumatore finale in condizioni ottimali.
Un altro contesto di utilizzo è quello relativo al monitoraggio ambientale e in cui l’IoT mostra il suo potenziale nella raccolta di dati e per la loro analisi rispetto alla qualità dell’aria e dell’acqua, fornendo informazioni essenziali per decisioni consapevoli e informate. Non meno drammatica è la situazione nel settore sanitario, dove la produzione e lo smaltimento di rifiuti ospedalieri, spesso contaminati da sostanze chimiche e materiali biologici, rappresentano un problema significativo.
L’adozione di tecnologie innovative, come l’IoT e i sistemi di telemedicina, può contribuire a migliorare l’efficienza, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria. A chiudere questa rapidissima carrellata di settori, per altro non esauriti in questa lista di settori, l’industria della moda, una delle più inquinanti in assoluto. La “fast fashion”, con la sua enfasi sul consumo rapido e sull’obsolescenza programmata, contribuisce alla produzione di enormi quantità di rifiuti tessili, senza contare una ordinaria produzione di tessuti, che richiede sempre grandi quantità di acqua ed energia, utilizzo di coloranti e prodotti chimici.
Anche in questo ultimo caso, l’adozione di soluzioni IoT si sposa con l’opportunità di pratiche di produzione sostenibili, di materiali riciclati e con la promozione di un consumo più consapevole per ridurre l’impatto ambientale.
Tuttavia, l’adozione di queste tecnologie richiede investimenti significativi e una trasformazione della cultura globale e, soprattutto, l’ausilio di un partner tecnologico in grado di supportare il cambiamento in maniera radicale e proattiva.
Il futuro della sostenibilità con Moxa Distry Shop e l’IoT
Quanto esposto fino a qui pone una domanda importante: fino a che punto le tecnologie IoT saranno integrate per affrontare tali criticità globali? La risposta dipende in massima parte dalla sensibilità ecologica reale manifestata da aziende e comunità, come anche dalla volontà dei governi, nell’adottare approcci più innovativi e collaborativi per sfruttare al meglio il potenziale offerto da queste tecnologie avanzate.
Moxa Distry Shop, da anni offre soluzioni che rappresentano nel settore dell’IoT e della connettività industriale un percorso in salita, dimostrando come l’innovazione possa essere davvero un fattore determinante per creare un equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale. Primi distributori europei di prodotti a marchio Moxa, l’azienda offre una vasta gamma di soluzioni, come gli switch industriali e i router ad alte prestazioni, che consentono alle aziende di implementare reti robuste e sicure per supportare l’integrazione di sistemi IoT nelle infrastrutture esistenti anche in ambienti difficili, garantendo una connettività stabile e resiliente, essenziale per applicazioni mission-critical.
L’adozione di queste tecnologie supporta le aziende nella transizione verso un futuro sostenibile e nel soddisfare le aspettative dei consumatori, sempre più attenti alle pratiche ecologiche e all’impatto ambientale delle loro scelte. Scoprite di più sulle soluzioni avanzate di connettività industriale edge e sulle infrastrutture di rete di Moxa Distry Shop e capirete bene come la strada verso un futuro sostenibile passi anche attraverso l’innovazione e la tecnologia al servizio di un mondo più verde e più intelligente.