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Data Center

La sicurezza informatica per un Data Center

Oggi moltissime attività quotidiane tra lavoro e vita personale sono svolte utilizzando la rete. Operazioni bancarie, pagamenti, invio di email, upload e download di file, utilizzo di piattaforme per gli acquisti online sono solo alcuni degli esempi di come le reti informatiche siano sempre più capillari nelle nostre quotidianità.

Tutta l’infrastruttura IT di una azienda e i componenti di rete tra cui apparati hardware, software e sistemi operativi, oltre che sistemi di storage dati devono ogni giorno venir protetti da malware e ransomware, attacchi distributed denial-of-service (DDOS), intrusioni di rete e altro ancora.

Molte aziende sottovalutano spesso il problema della sicurezza di rete magari immaginando (o sperando) di essere esenti da alcuni attacchi e non vulnerabili.
In realtà sono tantissimi gli esempi di violazioni della sicurezza e parecchie le aziende che hanno rischiato, o addirittura subito, fermi critici specialmente a causa di attacchi alla sicurezza di data center, e quindi con la conseguenza di subire ingenti danni anche per la tutela della privacy di dati molto sensibili e per il corretto funzionamento di una azienda, contribuendo in modo fondamentale all’efficienza delle aziende, e supervisionando e gestendo le movimentazioni quotidiane di immense quantità di big data, di processi e servizi vitali per aziende di qualunque settore e qualunque livello.

Cosa si intende per data center?

Il data center è il cuore tecnologico di ogni azienda, in grado di garantire  il funzionamento di tutti i processi, sistemi, comunicazioni e servizi a supporto delle quotidiane attività dell’impresa. Spesso è conosciuto anche con l’acronimo di CED (ossia Centro Elaborazione Dati), o server farm, il data center è una struttura fisica che include apparecchiature come router, server, impianti di storage e, più in generale, tutto il necessario a garantire la cosiddetta continuità operativa dell’impresa e per conservare applicazioni e dati.
Tutte le apparecchiature e tecnologie che lo compongono sono indispensabili al funzionamento del sistema informativo di un’azienda.

Il data center deve consentire una rete di risorse per elaborare e archiviare dati e la loro distribuzione, quando necessario.
In linea di massima un data center può avere:
– router,
– switch,
– server
– firewall,
– sistemi di archiviazione e conservazione dati (storage),
– server e controller di distribuzione delle applicazioni;
– sistemi di monitoraggio, controllo e gestione,
– infrastrutture di telecomunicazione,
– gruppi di continuità,
– sistemi di raffreddamento per la gestione di alte temperature e incendi.

I data center moderni

Oggi i  data center moderni sono caratterizzati dal fatto di avere una infrastruttura nelle reti virtuali e non più come in precedenza in server fisici e tradizionali. Questo per esigenze di distribuzione dei dati.
I dati, infatti, spesso devono comunicare con più sedi e più data center a cui sono peraltro connessi, così da permettere anche la condivisione tramite archiviazione in cloud.
Questi data center virtuali o “cloud datacenter” sono tipologie molto evolute perché permettono di disporre di server virtuali.

Suddetti server virtuali hanno il grande vantaggio di poter svolgere attività da remoto, così da ottimizzare le risorse e ridurre sprechi e consumi.

Perché i data center sono importanti?

I data center sono tra gli aspetti più importanti dell’IT di una azienda, perché servono a seguire e e consentire il corretto funzionamento di attività quali:

pianificazione, gestione e controllo di risorse aziendali;
gestione e controllo di e-mail e condivisione di file;
pianificazione e gestione dei CRM aziendali;
pianificazione di applicazioni di produttività;
pianificazione, gestione e controllo dei database e dei Big Data;
gestione di comunicazioni tra server e interazioni rami aziendali.

I data center sono quindi componenti essenziali del buono e corretto funzionamento di una azienda, in quanto intervengono nella pianificazione, gestione e controllo soprattutto di aspetti critici quali i dati che vengono archiviati (storage) o fatti transitare tra strutture e server fino a giungere anche fuori dall’azienda, verso gli utenti finali e viceversa.

I dati rappresentano infatti un bene prezioso per tutte le aziende e i data center rappresentano la modalità, in perfetta sicurezza, per archiviarli, gestirli ed elaborarli, così da consentire di utilizzare parte di queste informazioni per avviare la connettività di rete e far funzionare le applicazioni aziendali.
Si comprende bene quale sia il loro ruolo nel corretto funzionamento delle attività aziendali.
Quando non ci sono data center strutturati a sufficienza non ci sono neppure garanzie di sicurezza e tutela delle informazioni, si rischia un cattivo funzionamento aziendale fino ad avere interi blocchi delle linee di produzione e, in casi estremi, la chiusura di alcuni rami aziendali o un fermo dell’intera azienda.
In definitiva, dunque, i data center sono progettati per assicurare performance ed efficienza quotidiane dei sistemi informativi aziendali, gestendo tutti i device grazie anche a infrastrutture “ridondanti”, ossia duplicate, così da consentire funzionamenti continuativi e costanti dei sistemi anche nel caso di guasti o anomalie.

Che cos’è la sicurezza del data center?

Se i data center rappresentano quindi il cuore pulsante dei processi di gestione e funzionamento aziendali affidati al passaggio di dati, cosa succede se qualcosa interrompe la sicurezza di un data center?
Quando si parla di sicurezza dei data center si fa riferimento a tutte le attività che consentono di proteggere un data center da minacce, attacchi e accessi non autorizzati.

I data center possiedono due livelli di “sicurezza”:

1. quella fisica – che riguarda eventuali blocchi delle infrastrutture
2. quella di rete – che concerne le attività di protezione quali firewall e anti-malware per mantenere il sistema primo da attacchi e violazioni informatiche.

Chi deve dotarsi di un data center?

Oggi sono tante le aziende che devono avere un data center, al di là del settore e della categoria. Molte delle attività di funzionamento aziendali si basano su trasmissione dati e elaborazione o analisi di questi che si sono sganciati dal cartaceo per approdare al mondo virtuale e digitale.
Cosa che ha chiaramente ottimizzato i processi di lavoro, ma anche esposto le reti a maggiori rischi di permeabilità e accessi da terzi non autorizzati ed uso improprio delle informazioni. 
I Big Data sono risorse preziose, in grado di consentire informazioni molto evolute, specialmente in caso di controlli a distanza e funzionalità specifiche.
Per queste aziende è fondamentale aver predisposto una serie di misure di sicurezza della rete, così da proteggere le informazioni contenute nel data center da perdite, usi impropri e possibili furti.

L’importanza della sicurezza del data center

I data center ospitano le informazioni, le applicazioni e i servizi necessari al corretto funzionamento delle aziende. Proprio per questo le misure di sicurezza vanno garantite ai massimi livelli, così da scongiurare problemi di perdita o violazione dei dati e non solo per l’azienda stessa, ma anche per i clienti che a quella si affidano anche per operazioni delicate come quelle in abito privacy e finanziario.
Esistono parecchi esempi eclatanti per i quali violazioni di dati sensibili e “furti di identità” hanno creato danni di reputazione importanti alle aziende che gestivano gli aspetti di tutela dei dati.
Le comunicazioni e le informazioni di dati sono essenziali per il corretto funzionamento delle attività nelle aziende, pertanto la prevenzione connessa ai rischi per la mancata sicurezza di reti e delle infrastrutture è fondamentale ed evita in alcuni casi anche il fermo o persino la chiusura delle aziende.
Le innovazioni tecnologiche si evolvono di continuo e con queste anche i rischi di attacchi ai sistemi. Per questo è necessario che vengano implementati molti dei confini per la sicurezza dei data center, con processi più integrati e granulari per rispondere in maniera più rapida e adattiva alle minacce sia interne e sia esterne, quali malware e altro in grado di raggiungere il data center attraverso la rete.
Per gestire i rischi per la sicurezza in modo più efficiente, tutte le aziende devono disporre di misure di sicurezza in grado di tracciare e poter identificare gli accessi per prevenire accessi non autorizzati ed eseguire una scansione delle vulnerabilità in maniera costante, così da prevenire possibili attacchi e agire immediatamente per risolvere le criticità non appena individuate e identificate.

Le minacce informatiche non sono l’unico problema che devono affrontare le aziende. Anche i dispositivi OT nei data center come quadri, PDU e UPS possono subire attacchi e vanno protetti in quanto interfacce di comunicazione.
Per ridurre possibili violazioni di sicurezza e perdite di dati nei Data Center i gateway di protocollo MGate MB3170 e MB3280 di Moxa sono progettati per consentire uno standard di sicurezza elevato e hanno una garanzia di ben 5 anni.