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switch a doppia alimentazione

Rete a prova di blackout estivi: la guida agli switch con doppia alimentazione

Estate tempo di sole, di mare ma anche di temporali improvvisi e blackout brevi ma frequenti, così come gli sbalzi di tensione che arrivano quando il condizionatore parte o l’umidità si fa sentire. Per chi gestisce una infrastruttura industriale l’estate è una stagione decisamente scomoda, perché le alte temperature non solo mettono sotto stress i macchinari, ma rendono instabile l’alimentazione elettrica, provocando cadute di linea anche in impianti all’apparenza ben progettati.

Un’interruzione di pochi secondi può compromettere interi flussi di dati, bloccare comunicazioni tra PLC, generare allarmi, o peggio ancora causare fermi macchina. Proprio per questo la doppia alimentazione non è un optional, ma una forma di ridondanza critica, un piccolo accorgimento che garantisce continuità operativa, anche quando la corrente “traballa”.

Ma cosa significa veramente dotarsi di switch industriali con doppia alimentazione? Esploriamo nel dettaglio l’argomento.

Ondate di calore e instabilità elettrica come aumento del rischio per le reti industriali

L’instabilità elettrica è tra i tanti elementi in causa, uno dei fattori più trascurati e sottovalutati della continuità operativa.

Eppure anche brevi micro-interruzioni, cadute di tensione o sbalzi generati da riavvii di sistemi di condizionamento industriale sono più che sufficienti per mettere in difficoltà le reti di comunicazione interna, specialmente se non sono progettate con ridondanza e continuità come priorità. A ben ragionare, inoltre, sono pochissime le realtà industriali che rispondono oggi ai requisiti tecnici di base, non prevedono ancora una strategia efficace per garantire tolleranza ai guasti relativamente agli impianti installati  In termini pratici, se lo switch è alimentato da una sola fonte, una minima interruzione è sufficiente a spegnerlo e provocare una interruzione di servizio con il conseguente errore nei dati trasmessi o un’allerta di sistema causata da un nodo di rete offline, eventi che possono propagarsi come un’onda, mandando in tilt la logica dell’intero impianto.

Va da sé, allora, l’importanza della ridondanza e la prima forma di ridondanza parte proprio dalla doppia alimentazione dello switch, che rappresenta la garanzia minima affinché la rete possa restare attiva anche quando un alimentatore va in errore o quando il quadro a cui è connesso subisce un’interruzione.
Il problema della “discontinuità” si acuisce poi se si considera che i luoghi in cui questi dispositivi vengono installati sono spesso ambienti critici esposti a ondate di calore, polveri, umidità e vibrazioni.
Per questo motivo, gli switch destinati all’industria devono essere rugged, resilienti, certificati per range di temperature estese (da -40 °C a +75 °C), e soprattutto, progettati per funzionare anche in caso di alimentazione instabile.
La continuità operativa, però, non si limita al solo switch, ma deve includere anche l’alimentatore a monte, il quadro di distribuzione, e gli eventuali convertitori di segnale, e ad esempio, l’uso di un alimentatore DIN rail come HDR-60-24, specificamente progettato per l’ambiente industriale, può garantire una 24 VDC stabile, continua e immune da disturbi elettrici, ideale per alimentare in sicurezza lo switch o altri dispositivi collegati.

Anche i convertitori seriali-USB, spesso utilizzati per operazioni di manutenzione o per collegare apparecchi legacy, devono essere scelti tenendo conto della stessa filosofia di robustezza e un’opzione come l’Uport-1110 consente, ad esempio, di effettuare operazioni anche in condizioni critiche, grazie alla compatibilità con temperature estreme e al supporto per ambienti industriali.

Switch industriali resilienti: come riconoscerli, come integrarli

Non basta che uno switch industriale funzioni, serve che funzioni sempre, anche quando le condizioni ambientali cambiano, ed ecco perché, quando si parla di ridondanza di rete industriale, lo switch rappresenta l’elemento centrale di un’architettura ben congegnata.

Come anticipato occorre dotare l’azienda di un modello di switch con doppia alimentazione, perché se uno dei due canali fallisce (per guasto dell’alimentatore, blackout locale o problema sulla linea), l’altro subentra istantaneamente. Questa commutazione automatica deve essere istantanea e trasparente, così da evitare anche il più minimo downtime. 

Dal punto di vista della topologia, la resilienza si costruisce anche scegliendo modelli che supportano architetture ad anello o ridondanze a livello di Layer 2, come Rapid Spanning Tree Protocol (RSTP) o tecnologie proprietarie con tempi di ripristino inferiori al secondo, così da non interrompere la comunicazione globale, perché il traffico viene automaticamente instradato attraverso percorsi alternativi.

Un altro aspetto spesso sottovalutato è la scalabilità. Una rete costruita con switch industriali versatili permette di aggiungere dispositivi o espandere le tratte senza dover rifare l’intero schema. 

L’integrazione di questi switch nel sistema industriale avviene tramite pannelli elettrici o quadri di distribuzione. Qui la qualità dell’alimentazione gioca un ruolo fondamentale e alimentatori industriali come il già citato HDR-60-24 diventano elementi chiave per garantire una 24 VDC continua, stabile e senza disturbi. 

Continuità operativa anche d’estate, con i partner giusti

Se l’obiettivo è garantire una rete industriale stabile e resiliente anche in condizioni estreme, servono sì componenti affidabili, testati e integrabili in sistemi critici ma serve anche avere un giusto partner e in tal senso Moxa Distry Shop mette a disposizione sia una gamma completa di soluzioni per la ridondanza di rete industriale (tra cui switch gestiti e non gestiti con doppia alimentazione, alimentatori su guida DIN come lHDR-60-24 e convertitori seriali Ethernet robusti) e sia la competenza e la certificazione con marchio MOXA, per garantire la continuità delle comunicazioni anche nei momenti più critici.

Per approfondire il contesto in cui queste soluzioni di cui abbiamo qui trattato trovano applicazione, ti consigliamo la lettura di: Criticità e sicurezza delle reti industriali, una panoramica dei rischi e delle soluzioni più attuali; e Switch non gestiti vs gestiti: quale scegliere per la tua rete industriale, utile per orientarsi tra le diverse architetture di rete.

Investire in una rete resiliente, ridondata e intelligente non è solo una buona pratica tecnica ma è una garanzia di efficienza, sicurezza e competitività e Moxa Distry Shop ti accompagna nella scelta della tecnologia giusta per ogni stagione, con soluzioni concrete e un supporto consulenziale pensato per chi, come te, non può permettersi interruzioni.